jeweler2-headingdash
FINE FLORENTINE JEWELERY
dal

1922

Tre generazioni di maestri orafi in quasi un secolo di attività. Questo il biglietto da visita di Meli Gioielli, una delle poche aziende orafe fiorentine che dal 1922 ha saputo mantenere e tramandare nel tempo tutti i segreti e la passione per quella che da sempre è considerata un’arte: la gioielleria.

Meli Gioielli è riconosciuto leader indiscusso nel mondo per una storica tecnica artigianale della lavorazione dell’oro: il “madrevitato “etrusco.

La donna che sceglie un gioiello di Casa Meli lo sa: indossa non un semplice accessorio, bensì un capolavoro che esalta e valorizza al meglio la sua personalità. Ogni gioiello Meli è numerato, realizzato a mano e corredato da una garanzia che ne certifica l’unicità e l’autenticità dei materiali impiegati.

 



Sotto le abili mani di sapienti artigiani nascono pezzi unici che parlano di un passato ricco di raffinatezza e di un presente attento al design e alle tendenze, sullo sfondo della tradizione culturale di Firenze.

 

Traforo, sbalzo ed incisione

Fatto a mano

Queste tradizionali tecniche di lavorazione della lastra d'oro, un tempo presenti in tutte le botteghe d'arte, furono utilizzate soprattutto nel Rinascimento per produrre capolavori di oreficeria famosi in tutto il mondo.

Il Traforo, lo Sbalzo e l'Incisione sono ancora oggi eseguiti interamente a mano dagli orafi di Casa Meli, per dare forma ai gioielli delle sue raffinate collezioni. Ormai rare e difficili, quasi di valore archeologico dopo la forte diffusione delle moderne tecniche di microfusione, queste lavorazioni dell'oro sono oggi tra le più prestigiose e ricercate e permettono la creazione di monili di straordinaria bellezza e perfezione, che ricordano da vicino la splendida fioritura delle arti che si ebbe a Firenze durante il Rinascimento.

Il  Traforo della lastra viene eseguito dai maestri di Meli con il tipico “archetto”, che, seguendo sempre rinnovati disegni di foglie e di fiori, crea originali giochi di pieno e di vuoto nel metallo.

Lo Sbalzo, eseguito tradizionalmente a rovescio con gli “stozzi”, dà volume e rotondità alle forme.

Infine, L’incisione a” bulino”,  aggiunge quel tocco finale al gioiello, che ne evidenzia, alternandole, le parti lucide a quelle incise. 

Ogni gioiello realizzato con queste tecniche, spesso impreziosito, come da tradizione, con pregiate e selezionate pietre preziose, acquista quell'inconfondibile gusto del pezzo unico che lo rende intramontabile nel tempo, non soggetto alle veloci trasformazioni del gusto e della moda.

Madrevitato e Granulazione sono tecniche orafe antiche più di 3.000 anni ma vengono utilizzate ancora oggi nell’Atelier di Meli a Firenze proprio come si faceva un tempo, creando affascinanti gioielli in forme geometriche e tradizionali. Meli Gioielli è rimasta l’unica azienda nel mondo a produrre così artigianalmente i propri monili, fabbricando gioielli incredibilmente moderni ed innovativi. 

Madrevitato e Granulazione

Dagli etruschi ad oggi

Il Madrevitato è una difficile tecnica di lavorazione dell’oro che venne sviluppata nell’antica Etruria, una vasta regione dell’Italia centrale che si estendeva da Bologna (al Nord) sino al Lazio (al Sud), piena di ricche ed indipendenti Città Stato organizzate in Federazioni, poi conquistate dai Romani.

Gli esperti orafi etruschi crearono capolavori di gioielleria tutti eseguiti a mano, esattamente come fanno oggi gli artigiani di Meli: piccoli fili di oro vengono ritorti con speciali pinzette in modo da creare eleganti forme arabescate (gli ornati), che vengono impreziosite da raffinate sfere di dimensioni diverse, completando il disegno. A differenza della più conosciuta e comune filigrana (che invece utilizza un lungo filo d’oro ritorto su se stesso), questa lavorazione si basa sull’unione di piccoli ornati, saldati insieme uno ad uno per formare monili di delicatezza incredibile.

Nel gioiello saldato con il madrevitato, vengono poi normalmente aggiunte delle sfere di differente grandezza, che sono tipiche della “Granulazione”, un’altra famosissima tecnica di lavorazione dell’oro etrusco che consiste nel creare  granuli perfettamente sferici di diverse grandezze, da aggiungere sul manufatto saldato in modo da ottenere raffinati giochi decorativi.